“Pieta” di Kim Ki Duk: recensione, curiosità, balconing.

Vuoto dimensionale, solitudine, un opprimente senso di claustrofobia. Sono questi gli elementi che dominano “Pieta” di Kim Ki Duk, film che affronta la dura realtà di un quartiere di Seul nel quale la diffusione del balconing, specie nella variante coreana senza piscina, ha sconvolto il tessuto sociale dei suoi abitanti, tradizionalmente fondato su alcol e culto della lamiera. Tra la disperazione ed il senso di umiliazione che affligge coloro i quali non riescono a trovare il coraggio di lanciarsi si muove Ken-Do, il protagonista del film, teorico delle pippe notturne senza mani, il quale si aggira per il quartiere facendo nuovi adepti con dei metodi forse brutali, ma dalla sicura efficacia. Tra vecchi e nuovi pipparoli una donna misteriosa entra però nella vita di Ken-Do, stravolgendone gli equilibri. Dopo numerosi colpi di scena si scopre che la donna niente altro è che la campionessa coreana di balconing che, afflitta dal suicidio del figlio, ossessionato dalle vertigini ereditate per via paterna, decide di porre fine alla moda del balconing realizzando il balconing perfetto. Ken-do, colpito dal gesto tecnico della donna, cerca conforto tra i suoi adepti, ma scopre che questi in realtà questi lo hanno rinnegato a causa di alcuni suoi comportamenti impuri con la mano della donna. Oramai solo e disperato Ken-Do cerca di riconquistare l’amore della sua gente lanciando la moda dei maglioni corti e zozzi. Fallito questo ultimo estremo tentativo Ken-Do è oramai ad un passo dalla pazzia. Nell’ultima e struggente scena lo vedremo affidare tutto il proprio dolore alla Land Art.

Curiosità

– “Pieta” è stato girato in appena un mese, in seguito ad una scommessa tra il regista Kim Ki Duk ed un barista di Salonicco che ha chiesto di restare nell’anonimato.

– Appassionati cinefili di tutto il mondo si sono divertiti a scovare errori nella pellicola. Quello più eclatante è la presenza di una anziana donna che appare nitidamente dietro la protagonista poco prima che questa esegua il balconing finale.

– Il film ha avuto il patrocinio del Ministero della salute coreano. Sarà proiettato all’interno delle scuole nell’ambito di un progetto mirato a promuovere tra le nuove generazioni il consumo di cibi a kilometro zero e possibilmente vivi.

– Il ruolo del futuro padre pronto a sacrificare le proprie mani è stato interpretato da Jin Ji Woo, famosa rockstar coreana idolo dei teenagers. La canzone che accenna alla chitarra è tratta da “Sapido”, il suo ultimo disco, tra i più scaricati su I-tunes.

Hanno detto su “Pieta”

“Kim era perfettamente partecipe della causa. L’idea del frigorifero buttato in terra è stata sua” (Cho Yong Doo, Ministro della salute Sud Coreano)

“A noi Kim Ki Dux non dispiace” (Gianluca Iannone, leader CasaPound Italia”)

“Prima Pietà, poi Pieta, poi di nuovo Pietà e poi no, tutti dicevano Pieta…sapete che ve dico? Che io…” (Paolo Mereghetti, critico cinematografico)

“Senza Nonno Libero io dico che non è pensabile. Scarpati non può reggere da solo tutta quella… è troppa l’aspettativa da parte del pubblico” (Micheal Mann, regista e presidente della 69esima Mostra del Cinema di Venezia)

“Lui era sbronzo marcio, nemmeno si reggeva in piedi. Pensavo di vincere facile ed invece… non li ho i suoi soldi e sono mesi che vivo nel terrore che torni, quell’uomo è pericoloso, dico davvero!” (Ambrosios T., barista)

“Mi ci sono riconosciuta. Anche io di notte metto sempre il silenzioso” (Paola Barale, showgirl)

“Un film che ti tocca dentro” (Beppe Bigazzi, faccendiere)

“Coreani, coreani, coreani, sempre film coreani” (Massimiliano Latorre eSalvatore Girone, militari)

“I peggiori schiaffi della storia del cinema” (Bud Spencer, attore)

“Lino sa bene che per lui un ruolo ci sarà sempre nei miei film” (Micheal Mann, regista e presidente della 69esima Mostra del Cinema di Venezia)

“Ma poi, ma si può sapere che le ha dato da mangiare a quella, ‘na palla?” (Paolo Bertetto, critico cinematografico)

“In sala si sono girati tutti verso di me durante quella scena. Possibile che io ormai debba persino aver paura di andare al cinema, perché se per caso esce fuori un pollo…  ” (Richard Benson, artista)

“Ho pianto” (Renzo Bossi, figlio)

“Ci è costato molto meno di quello che pensate” (Amancio Ortega Gaona, imprenditore, proprietario del marchio Zara)

“Un capolavoro assoluto, ma io su Kim Ki Duk sono di parte” (Antonio Cassano)

Il regista Sud-coreano Kim Ki Duk a Venezia mentre imita uno di quei gatti cinesi del cazzo

                        

 

Quello che le donne dicono (in rete) dei loro parrucchieri

Quello che le donne dicono (in rete) dei loro parrucchieri.

Prima di essere accusato di misoginia devo confessare che io vivo con profondo fastidio il rapporto con i parrucchieri e sono solidale con tutte le donne che se ne lamentano. Questo non significa che vi sia sovrapponibilità anche nelle motivazioni che giustificano tale mio fastidio. Anzi, diciamo proprio che ci troviamo sullo stesso fronte come poteva essere per russi e americani nella seconda guerra mondiale: uniti dalla lotta al nemico, ma nello stesso tempo spinti da interessi precipui e visioni del mondo fondamentalmente inconciliabili.

Per me, infatti, il parrucchiere non è colui che taglia troppo o male o costa troppo. Per me il parrucchiere è una figura ambigua che svolge un lavoro dalle forti valenze sessuali che minacciano la mia identità. Affronterò in futuro il motivo della mia insofferenza verso i parrucchieri e questo perché non posso farlo senza narrare alcuni episodi autobiografici che ci porterebbero qui fuori tema. Quello che vorrei tenere fermo è che se per la donna l’odio del parrucchiere si basa su un desiderio inappagato (me sento a disagio co’ sta fratta e te pago perché tu non me faccia sentì a disagio e quando esco mortacci tua so peggio de prima) per me vale forse proprio il contrario: è il terrore di venire appagato che mi causa problemi, perché tale processo avviene tramite il contatto fisico con un altro uomo. Insomma non riesco a smarcarmi dall’idea che la cosa che spunta dal lenzuolo e intorno alla quale il parrucchiere traffica con l’ausilio di terrifici strumenti non sia la mia testa, ma una sorta di immane glande! Se dunque la donna in genere non torna dal parrucchiere se ha avuto un cattivo servizio (cosa che non fa una piega) io non posso tornarci proprio se il servizio è stato soddisfacente, perché significherebbe ammettere che mi è piaciuto quello che mi ha fatto, compresi i suoi pollici che dopo lo shampoo spingono l’asciugamano fino a dentro le mie orecchie nel tentativo di asciugarle. Ma lasciamo perdere me ed entriamo nell’argomento di questo post, che è la rete e il rapporto tra donne e parrucchieri.

Troverete qui di seguito una serie di commenti che ho selezionato con cura da vari forum e piattaforme varie tra cui:

http://it.answers.yahoo.com/  www.alfemminile.com/

www.cosmopolitan.it/

www.parrucchierando.com

www.matrimonio.com

http://capellidifata.it/forum/index.php

 

Per il resto tutto ok

anche la mia parrucchiera capisce bene ma quando ha le forbici in mano non capisce piu’ niente

(zippola)                                       

Gestalt

Millaaaa ank’io k nervi! Infatt una vlt glieli h ftt lasc bagnat , ho dett k andav bn csì e poi li asciugav io, caspita ogni vlt li fanno a fungo!!!

(laura dyanne)

Quando c’è il giorno dei tagli corti

anche io li odio infatti ci vado una volta l anno quando li tagliano corti(invece tu no li vuoi) li ucciderei!!!!

(sharon)

Oltre il danno

Oddio siiiiii!! k nervosooooooo!!! mi sarei messa a urlare!!
poi il bello è ke alla fine ti dicono << ti piaci?>>

(IS love)

Lo sfogo

abbè dai nn ti preoccupare anke a me è successo la stessa cosa mia zia me li ha tagliati anke lei fa la parrucchiera anke io le avevo detto di targliarmi qualke cm e invece me li ha tagliati km a te anke a me veniva da piangere e avevo una grande rabbia dentro ke avrei spaccato tt perkè nn sembra ma sn anni di sacrifici nn è una passeggiata devi sl avere la pazienza ke ricrischino e vedrai ke saranno anke + forti di prima nn arrabbiarti ciao ciao spero di averti tirato un pò su di morale buona serata

(beachgirl)

Se lo dici te

si è vero che scazzo.. a me succede sempre con i parrucchieri italiani e una volta da quello cinese, da quello cinese volevo fare una spuntatina alla fine mi ha acconciato i capeli

(LaiMei86)

Problemi di doppie

figurati. ho vent’anni ma soltanto una votla sono uscita soddisfatta da una parucchiera. per quanto riguarda i tagli poi meno che meno. infatti adesso le dopie punte le taglio da me, me ne sbatto se non le taglio bene.. non riesco mai a far crescere i capelli per quel loro ‘spuntare appena appena’…..tsè.

(veneziana87)

L’inguaribile romantica

non generalizziamo non  sono tutti così ce ne sono molti di bravi parrucchieri forse hai incontrato quello che nn fa per te

(eclissia E)

Quella con la spiegazione in tasca

I parrucchieri amano tagliare

(claudia)

Incesto

 …tutto cio’ xkè nn siete capitate sotto le mani di mio padre e/o di mio fratello….ve l’assicuro!!!!!!!!

(acheropita)

Minacce

dai che ricresceranno più belli di prima ci vuole solo un pò di pazienza e si anche io odio i parrucchieri di solito mi ci portano con la violenza ma lo sanno che….. se sbagliano ,,,,,,,

(babud)

La studentessa di legge

ma se uno si fa accompagnare da un amico che funge da “testimone”, la denuncia si può fare vero?

(raziel91)

Tormentoni (Nel terzo caso non credo si parli di capelli)

Io li odio quando dicono cose tipo:
“questo ti incornicia il viso”
“quest’altro ti da luce al viso”
“questo almeno non ti sbatte”

(fede80)

La coatta

Maaaa… I cazzi loro?! Mai?

(yukina)

La filosofa

 … sono sotto shock… tra il midollo dei capelli e la pettinatura surreale bassa, siamo messi bene eh?
la cosa peggiore è che siamo portati a prendere per vero ciò che ci dice un parrucchiere, a non metterlo in discussione…

(rosazzurra)

Definizioni improbabili

 qua scatta il romano: perché vojono li sordiiiii!!!! p.s. sordi= soldi , non menomati acusticamente XD

(raziel 91)

Terrorismo psicologico

Di solito quando vado dal parrucchiere non gli dò confidenza

(lenalee)

Medicina popolare

Molte persone non capiscono che il parrucco non è un medico  Una mia amica perde i capelli a mazzi e ovviamente mica va dal tricologo o fa gli esami del sangue, ma va dalla parruchiera del paese.

(carosio)

: (

Il mio parrucchiere di solito non prende iniziative personali, però ogni volta che vado contrattiamo sui cm e lo vedo sempre più depresso…

(liblù)

La Psicopatica

La mia parrucchiera è bravissima, l’ho trovata nel 2002 dopo aver abbandonato tutte le altre. Si chiama BlackJade e fa tutto quello che le chiedo

(blackjade)

Zolfa Madonna

Dalle vostre risposte vedo che non solo il mio è uno schizzato! A parte il fatto che mi vede ogni tre anni x una leggera spuntatina, è sempre la solita zolfa “che bei capelli che hai… cero però sembri la madonna addolorata!”

(lost lenore)

Quella che un giorno ha aperto gli occhi

io non vado dal parrucco da anni e non voglio tornarci mai più, se possibile! anni e anni di consigli sbagliati e stupidi..che ingrassavano solo le loro saccoccie, mi hanno fatto gridare basta

(yu)

Mani (E pensare che c’è chi si impressiona per delle banali stimmate)

Ovvio nn vale per tutti i saloni, ci sono parrucchiere che al posto delle mani hanno miracoli…

(dark nurse)

Distanze generazionali in centimetri

quelli che ti dicono:”fai questo trattamento è tutto naturale e non fa male al capello” e poi ti ritrovi con i capelli bruciari e una settimana dopo sei costretta a fare un taglio di 1 cm circa per non sembrare tu nonna!!!

(macheneso1)

Idealismo

Comunque ricresceranno, più forti di prima!

(AM)

Yukina, la coatta di prima

E non solo, ho speso 10 euro in più non si sa per quale Dio.

(yukina)

Stranieri che si vogliono sentire utili

non sono italiana, ma RIEVOCARE significa imembrare, ricordare, mentre REVOCARE si usa nel sentido di togliere qualcosa in maniera ufficiale

(loreyann 1)

La Devota

 ma cos’hanno contro la madonna addolorata??

(esmeralda)

La Scettica

un parrucchiere una volta mi disse che fare la tinta nel periodo che si aveva il ciclo…era sbagliato perchè i capelli si rovinavano il doppio e che era più difficile ottenere il colore che si desiderava—-ancora oggi mi viene il dubbio

(mar)

Saramago?

Praticamente era il giorno prima di una festa del paese, la parrucchiera ha lasciato aperto per sbaglio quella specie di fornetto per la disinfezione delle spazzole, e tutti i presenti il mattino dopo si sono svegliati con gli occhi chiusi. Io avrò avuto 12-13 anni, mi sono spaventata un casino (potete immaginare l’incubo di svegliarsi e non riuscire ad aprire gli occhi), ovviamente abbiamo capito cosa fosse stato solo dopo che si è sparsa la voce perché quelli colpiti erano gli stessi che c’erano il giorno precedente al salone. Ovviamente non abbiamo fatto nulla, né denuncia né niente, perché la poveretta della parrucchiera non l’aveva fatto apposta e anche lei si era ritrovata accecata..

(monichella)

Quella col fidanzato che il sabato si droga

La volta successiva invece ho usato un detergente bio fac totum che mi aveva dato la dermatologa (lo si trova anche in parafarmacia) a ph acido (4) e anche qui ho il colore intenso lucido e luminosissimo. Fa conto che l’ho fatto il 25 di maggio e ancora persiste parecchio anzi il mio ragazzo sabato mi ha chiesto se lo avevo rifatto perchè secondo lui era sgargiante.

(usagi)

La chimica (questa è la mia preferita)

Il polivinilpirrolidone non è un silicone…è un polimero fissante, in ogni caso fa un po’ schifetto

(janedoe)

Quella col fidanzato con l’alopecia che vorrebbe confessare un terribile segreto

una ragazza che conosco ha un fidanzato con problemi di alopecia.ebbene lei si lamentava perchè lui non voleva mttere in pratica il consiglio che lei aveva ottenuto dal suo parrucchiere: visto che la cadua dei cpelli dipende dagli ormoni maschili, la soluzione era SCIOGLIERE NELLO SHAMPOO LA PILLOLA ANTICONCEZIONALE!!!! gli ormoni femminili avrebbero aiutato la ricrescita.favoloso no?

(lem)

La stronza

Mia madre praticamente non si lava MAI i capelli a casa (a meno che non siamo al mare). Se si sporcano, va a fare la messa in piega. E magari anche il colore, se inizia a vedersi la ricrescita bianca.
Voglio tanto bene a mia madre, ma ciò non toglie che in testa abbia un covone di fieno

 (vivianjones)

 

Considerazioni sparse

1 I parrucchieri tagliano troppo. La stragrande maggioranza parte dei commenti verte intorno a questa considerazione. Poi abbiamo (in ordine di frequenza) parrucchieri che tentano di vendere prodotti discutibili a prezzi esorbitanti; parrucchieri disonesti in altri vari modi; parrucchieri calvi visti con diffidenza; parrucchieri modaioli visti con diffidenza; shampiste che usano acqua troppo calda; testimonianze di scempi sulla testa di bambine che spesso piangono davanti a madri glaciali; storie di fumo che esce dalle piastre; storie di nonne che nonostante gli anni hanno capelli bellissimi e folti perché mai venute in contatto con prodotti chimici e piastre moderne; storie di nonne che avevano capelli bellissimi perché mai venute in contatto con prodotti chimici e piastre e che poi ci vengono in contatto una volta e si ritrovano spelacchiate.

2 Mi ha stupito l’esiguità delle persone che si lamentano di non aver avuto la ricevuta fiscale dopo aver pagato.

3 Sembra esserci uno strabiliante numero di ragazze che va dal parrucchiere senza occhiali o senza lenti. Non è una battuta, è una frase ricorrente nei commenti di chi si lamenta del lavoro del proprio parrucchiere. È talmente ricorrente che mi sono convinto che non sia assolutamente vero questo fatto. Secondo me le ragazze vedono e si rendono conto di quello che le stanno facendo, ma non hanno il coraggio di protestare o comunque hanno fiducia che il risultato finale possa soddisfarle, in sostanza hanno bisogno di credere. Se i loro sogni vengono mortificati si sfogano in rete.

4  Se il salone del parrucchiere è il regno del pettegolezzo, dove il titolare detiene il potere, i forum in retene sono la perfetta controparte. Questi forum spopolano e sono frequentatissimi. Su www.parrucchierando.com (sito per parrucchieri/e) se ne sono accorti e cercano di arginare il fenomeno. In una sezione deridono i clienti riportando le richieste più bizzarre che gli sono state fatte. Molte di queste non fanno ridere se a leggerle è un non parrucchiere.

5 C’era un parrucchiere a Pisa che si chiamava Joe Chicago e che pare fosse uno che sapeva il fatto suo.

6 Sul sito http://capellidifata.it/forum/index.php molte delle utenti hanno come immagine di profilo foto di loro di spalle che ostentano foltissime chiome. A meno che non siate il cugino Itt della famiglia Addams vi assicuro che la sensazione che si prova è piuttosto angosciante.

7 Se su capellidifata ti tagli i capelli da sola sei considerata una che ce l’ha fatta.

8 Non ho capito perché usare Yahoo answer aprendo un topic che si chiama:”odio i parrucchieri”.

9 Non ho capito perché usare Yahoo answer.

10 Se scrivi “effetto ananas” per descrivere un taglio di capelli nessuno ti chiederà delucidazioni.

Buon taglio a tutte!!!