Subdoli nasoni EBREI: Stormfront cap. 1

Stavolta è diverso…

Ho raccolto frasi da Anobii, dal blog di Beppe Grillo, da Trip Advisor, dai siti su extraterrestri frequentati da compottisti e studiosi della Bibbia fai da te, ho raccolto persino frasi di vegani, asessuali, scatenatissimi feticisti del piede o frasi di fan di Berlusconi, ma ho sempre precisato che non era mia intenzione utilizzare le frasi raccolte per esprimere un giudizio qualitativo sul fenomeno analizzato. Le frasi fanno ridere ok, sono simpatiche, i titoli che utilizzo sono più o meno divertenti (evidentemente un po’ forzano il senso a volte), ma tutto qui. Sarebbe assurdo screditare un movimento partendo da una arbitraria selezione di frasi scritte dagli utenti che ne frequentano il sito di riferimento! L’ho spesso specificato ed ho sempre invitato a leggere le frasi raccolte più con un’attenzione al rapporto tra utenti e scrittura in generale che come un modo per comprendere un dato fenomeno. Questo non significa che mi sono nascosto (i titoli di alcune frasi sono più che eloquenti) ed inoltre in alcuni post ci sono riflessioni più o meno articolate nelle quali non mancano critiche ben precise (ad esempio nel caso del Movimento 5 Stelle).

Stavolta è diverso però… perché di fronte a tanta idiozia, di fronte alla negazione dell’olocausto, di fronte al razzismo più bieco di chi crede nella superiorità genetica e morale della razza bianca, di fronte a chi crede nella legittimità e necessità di leggi razziali, nel rogo dei libri non conformi… insomma di fronte a chi si riconosce nel nazionalsocialismo tedesco e crede che Hitler sia stato il più grande uomo bianco nella storia… beh,  non c’è discorso che tiene. Considerate dunque le frasi raccolte come un monumento alla stupidità, alla grettezza, a quello che vi pare… leggetele, fatele girare, ragionateci su e ditemi la vostra.

Il sito dal quale sono state raccolte è Stormfront, un sito americano (io mi sono occupato del forum italiano) fondato da un ex membro del Ku Klux Klan che vanta di essere la più grande piattaforma di bianchi identitari che promuovono l’orgoglio bianco. Stavolta mi sono concentrato unicamente su quella che loro definiscono “la questione ebraica”, ma credo che farò uscire altri post a riguardo di questo bel sito… sempre che non lo chiudano prima, cosa che in realtà mi auguro con tutto il cuore che avvenga.

Leggete con attenzione le frasi ma, attenzione, sono solo per chi ha uno stomaco forte!

 

La banalità del male

Io mi batterò in tutti i modi che mi sono possibili x far capire che gli ebrei sono il male assoluto

(Joeyskingirl)

Ultime da Auschwitz

Per gassare sì, ma i parenti prossimi dei giudei: i loro pidocchi.  Ultime da Auschwitz.

(NP)

Acronimi

Se tutti vedessero questo video, capirebbero quanti sono vigliacchi e luridi questi esseri. ALL JEWS ARE BASTARDS.

(AJAB)

Uso delle fonti

Ma dobbiamo sempre ricordare ai signori nasoni queste parole? “È successo una volta, può succedere ancora”

(Ulfgrim)

La deduzione

I veri motivi per cui l’ebreo ha lasciato sono a noi oscuri, ma possiamo star certi che l’ebreo l’ha fatto per interessi ben definiti che non conosciamo

(Complottogiudaico)

Ironia antisemita

…la foto di Rabbi Caccola è meravigliosa…

(Biomirko)

Piccoli passi

L’apartheid evita che ci sia meticciato fisico e culturale. Ovviamente non è la soluzione definitiva, ma è un passo necessario in attesa di espellere tutti gli extracomunitari. Del resto, anche gli ebrei sono passati prima dal ghetto e poi dai campi.

(DeathMask)

Piccola lezione di antropologia culturale

l’uomo bianco ha inventato cose PRATICHE pechè legato alla sua terra: l’aereo, il cinema, il treno, l’automobile ecc. l’ebreo ha sparso il veleno disgregatore delle IDEE ASTRATTE poichè il loro popolo è ASTRATTO(senza terra) così come il loro DIO che non ha forma fisica come quello cristiano, di conseguenza l’ebreo ASTRAE tutto e sovverte il mondo CONCRETO su cui era basata la società europea!

(Comploto giudaico)

Cit.

La shoah è una cagata pazzesca!

(Blutfahne1970)

Memoria storica

se vai in metro senti ragazzini di 11-12 anni c’hanno sempre negro di merda in bocca, è salutare dire ebreo o rabbino si è perso invece, misà che ora non sanno manco cosa significa, ce l’hanno fatto dimenticare!

(edjursuna)

L’identikit

cos’è un ebreo? una allogeno, sei volte geneticamente distante da noi, di sangue semita, propenso a idee bolsceviche impresse nei suoi geni in seguito a secoli di “persecuzioni”(meritate), , quindi, un parassita della società sovversivo… ecco cos’è un ebreo….

(Complottogiudaico)

Omino Bianco potenzialità infinita

Per indebolirci i giudei hanno promosso l’egualitarismo incitando al meticciato con le razze “scure” per annullare le infinite potenzialità della razza bianca.

(Rivoluzione bianca)

Piccola lezione di storia della psicanalisi

La teoria psicanalistica di Freud per esempio deriva dalle perversioni sessuali degli ebrei , rinchiusi nell’endogamia dei ghetti per secoli.

(Westernationalist)

Contestualizzare il problema

Eh no…Se per liberarci dalla Plutocrazia giudaica devo ammettere nella MIA società NEGRI, Musulmani, Magrebini e tutta l’altra feccia mi tengo gli EBREI, che almeno li conosco

(Mediolanum)

Indizi

questo non signifca che se uno ha quei cognomi è al 100% ebreo ma ha un alta probabilità di esserlo, inoltre se è “pieno di soldi” e abita in centro citta la probabilità cresce ancora di più….

(Complottogiudaico)

Tautologie

gli ebrei vanno considerati razza, anche in virtù del loro ebraismo, se non fossero “ebrei” non li considererei una razza distinta

(Complottogiudaico)

Senza titolo

Quando muore un “sopravvissuto” sono sempre triste: le loro comiche cazzate mi divertono molto!
Comunque pare che morendo abbia esalato un ultimo grugnito…

(Blutfahne1970)

Quark

Dove c’è marciume e degrado lì c’è l’ebreo!

(Blutfahne1970)

I paragoni che non ti aspetti

è ipocrita criticare il Talmud. E’ il loro Mein Kampf.

(Partenopeo)

Kandinskij

gli ebrei infatti non essendo legati ad un suolo in particolare, ed essendo assai deboli fisicamente tendono ad astrattizzare.

(rivoluzionebianca)

Naaaaa…

“La vita è bella” è stato un film davvero meraviglioso. E in qualche modo lo vedo ancora oggi come un film di ottima fattura, peccato sia fin troppo “ebreo” il messaggio lanciato.

(Glemselens)

Essere in pace con sé stessi

non sono l’unico a pensarla come me su StormFront

(Druido)

Sudate vacanze

Ma quali lager? Quelli in cui gli ebrei lavoravano o oziavano mentre il resto dell’Europa combatteva

(Longobard)

Lo zio d’Austria

Tito distrusse il tempio e diede una grossa mazzata ai nasoni, Filippo II di Spagna introdusse le leggi razziali in Spagna (…) però lo zio è lo zio!

(Romanus)

 Non violenza

Una soluzione non-violenta per il problema ebraico,a mio avviso,non potrebbe che essere la sterilizzazione.

(Eclipser)

Luccicanza

quando mi e’ capitato di parlarci per lavoro,ho potuto notare quel luccichio negli occhi di chi e’ piacevolmente schiavo del denaro…

(nocte favente)

Lo scontro

effeminatezza semita contro fiera viriltà ario/olimpico/solare.

(Rivoluzione bianca)

Piccola lezione di medicina

il carattere sovversivo ebreo porta a depennare arbitrariamente malattie, come l’omosessualità, per puro scopo di “rivalsa sociale”

(ComplottoGiudaico)

Una delle tante immagini sugli ebrei reperibili su Stormfront

56 commenti su “Subdoli nasoni EBREI: Stormfront cap. 1

  1. biomirko ha detto:

    se si è liberi di amare… si può anche essere liberi di odiare.

  2. WE ha detto:

    E allora? Esiste anche il razzismo ebraico nei confronti dei non ebrei, ma stranamente di quello nessuno parla. Sempre e solo a denigrare il bianco “razzzzista nazzzzista antisemita” ma a proposito del “razzismo inverso” nessuno osa proferire parola.

    A differenza di quello che credete, il razzismo è un sentimento naturale, nella maggior parte dei casi (inteso come orgoglio per la propria appartenenza ad una comunità etno/razziale).

    • stefano mosso ha detto:

      So bene che esiste e non intendo negarlo (solo che non leggendo l’ebraico mi risulta difficile fare un post a riguardo e ti assicuro che non sono un simpatizzante delle politiche israeliane)..per quanto riguarda il discorso sul razzismo non nego che in molte popolazioni esista un senso di superiorità verso altri popoli (spesso quelli vicini), ma in pochi casi ha visto la produzione di teorie scientifiche tanto elaborate per giustificarlo come è stato fatto in occidente (per giustificare solitamente sfruttamento etc etc)… Sul fatto che questo senso sia “naturale” e dunque connaturato alla specie umana mi sembra una colosale stupidaggine che non trova riscontro in nessuna teoria nè culturalista nè di taglio più strettamente naturalista. Ultima cosa, Io la violenza la condanno sempre e comunque a prescindere da dove arrivi…voi?

    • Serena ha detto:

      La logica, a volte, è importante. il “razzismo inverso” esattamente cosa significa? è Razzismo. Punto. E non nobilita nessuna fazione, popolo, singolo uomo che lo predica, o prova a rivalutarlo.
      Non è meglio o peggio, esiste e fa schifo esattamente come quello antisemita.
      Il razzismo non ha alcun fondamento antropologico, sociale e scientifico.
      Esiste ed è esistito perchè qualcuno ha dato voce ad un’istinto primordiale per variegatissimi motivi.
      Derivca chiaramente da un’istinto primordiale, viscerale. Praticamente è come cagare.

      Ci sono questioni, come l’odio verso un popolo (qualunque esso sia), che la società civile ha saputo comprendere , analizzare e finalmente ripudiare mondialmente. Chiunque può individualmente nella propria e beata innocua casa, schifare chiunque.Fate come vi pare. Non si parla di questo.Si può odiare qualunque cosa esistente nel creato.
      Tutti, però, hanno il dovere civile , perchè è la società civile che te lo impone se non ci arrivi da solo, a evitare comportamenti razzisti verso chiunque e qualunque popolo e devi davvero renderti conto che se ritieni possibile anzi accettabile ed auspicabile un comportamento razzista di massa non fai altro che invocare e dar voce ad un bassissimo sentimento che puzza forte….per non uscire fuor di metafora.

      Magari rendetevi conto che la maggioranza della società civile certe spinte fisiologiche ha imparato e gestirle.
      A noi uomini e donne civili, fa una certa tristezza vedere che esistono alcuni altri uomini e donne adulti/e che vivono e lavorano nella nostra stessa società che,con un gravissimo ritardo, dimostrano di non saperci stare in una normalissima civiltà multirazziale.Praticamente è come se non aveste ancora imparato a usare il cesso, sempre per usare la stessa adattissima metafora.

  3. Edith Frolla ha detto:

    “signora” Serena… copio una risposta alla sua flatulenza scritta da un’altra Signora (il maiuscolo è voluto, come le virgolette nel suo caso).
    Cordiali saluti
    fonte: http://www.stormfront.org/forum/t895683-18/#post10667826

    Il razzismo, ovvero riconoscere l’esistenza delle razze, non poggia su alcuna base scientifica, secondo l’esperta in questione, ma è un “istinto normale, un sentimento basso” che la società civile deve ripudiare in tutti i modi mentre, allo stesso tempo, la stessa società deve accettare di convivere con tutti gli altri “popoli” (quindi deve rinunciare alla propria identità e crearne una totalmente nuova: la società multirazziale).
    Queste persone ci sguazzano nella società multirazziale e ne sono fiere e obbligano gli altri a pensarla allo stesso modo altrimenti non si è considerati civili. Da questo si desume che proteggere la propria razza, la propria cultura, la propria terra dagli allogeni è un atto considerato incivile!

    Se per questa signora il razzismo è un “istinto primordiale” come il bere, il mangiare, e come l’espletare normali funzioni fisiologiche non si capisce perchè dobbiamo reprimere un qualcosa che per noi è naturale.
    O gli antirazzisti sono tutti stitici (ma non per natura ma per propria volontà) o sono tutti gli istinti naturali ad essere fasssisti e nazzzisti.

    • stefano mosso ha detto:

      Che sagacia mammamia…
      Sul vostro blog già gridavate allo scandalo perché non avevo ancora approvato il commento (il limbo in attesa della moderazione è automatico)…e scusatemi se stavo a lavoro e non davanti al pc…
      cmq per restare in tema il commento di Serena è vago, si contraddice da sè ed il razzimo nulla ha secondo me a che fare con istinti primordiali e roba del genere…
      ringrazio gli utenti di stormfront per le belle parole nei miei riguardi…però basta girare sugli altri post per capire che questo blog non è solo una serie di frasi criticate con saccenza e veleno come avete detto anche se per voi (e l’ho espresso chiaramente) ho fatto un’eccezione!

  4. Edith Frolla ha detto:

    in questo video il “razzista” Mohammed Alì dice con orgoglio: “io sono negro e voglio stare con i negri”.
    La cosa che fa arrabbiare è che però lui può dirlo in tv e alcune persone diranno “che bravo, è fiero di appartenere al suo popolo, non c’è niente di male”.
    Un bianco che dicesse le stesse cose sarebbe esposto pubblicamente come “cattivone razzista”…. sig. Stefano, se l’immagina un discorso in televisione a ruoli invertiti??? per coerenza, perchè non commenta le frasi del razzista negro in questione???
    cordialità

    • stefano mosso ha detto:

      Caro utente dall’anagramma idiota, questo è l’ultimo commento che lascerò qui in questo post a meno che non smetterà di usare certi termini…
      Cosa vuole dimostrare con questo video?
      Il video in questione è di un periodo storico in cui negli Stati Uniti vigeva la segregazione e dunque in tale contesto storico va considerato. L’universo politico dei gruppi per i diritti civili era molto variegato e c’era sì chi si batteva per una integrazione die neri chiedendo semplicemente gli stessi diritti dei bianchi (vedi discorso di Marthin Luther King più famoso) ma c’erano anche gruppi più estremisti, alcuni dei quali credevano nell’assoluta incompatibilità di neri e bianchi in ragione di molti motivi anche basandosi su discutibili studi scientifici, sociologici e biologici. Alcuni si battevano per stati separati, altri per un ritorno dei neri in terra d’Africa. Certo al giorno d’oggi posizioni così estremiste verrebbero subito stigmatizzate sia qui in Italia che negli Stati Uniti, che dopotutto hanno eletto un nero come presidente a soli 50 anni dalla fine della segregazione razziale…
      Per restare al video facile che venisse criticato anche al tempo (da neri o da bianchi) come possibile che ci sia qualche nero che anche oggi, nonostante Obama, si dichiari d’accordo con Alì…. il punto è che lei ,non riconosce che ci possono essere differenze all’inetrno degli stessi insiemi…in sintesi se un nero o un bianco dice una cosa questo non significa che egli in quanto nero o bianco in quel momento rappresenti automaticamente titti i neri o tutti i bianchi…figurarsi se poi è un pugile a parlare!

  5. Edith Frolla ha detto:

    “Noi sosteniamo non la superiorità di una razza sull’altra, ma il rispetto che ciascuna razza deve avere di sè, della propria forma razziale – ossia della propria ‘identità’, intendendo con questo la propria cultura, le proprie tradizioni, i propri costumi, la propria religiosità.
    Gli unici che, semanticamente, rispettano la società multirazziale siamo noi, rispettosi dell’identità di ogni razza. Noi avversiamo il dissolvimento delle razze, il disfacimento dei popoli e la deformazione delle culture nel meticciato universale.(…)”
    F.G. Freda

    • stefano mosso ha detto:

      La forma razziale è un’assurdità almeno che lei non sia un creazionista. Quanto alla religione, la nostra religione (il cristianesimo) si propose fin da subito come il superamento dei “mores”, dei costumi…in favore di un pieno universalismo…dunque associare religione ed identità nel caso del cristianesimo è una contraddizione in termini…
      Questa sua identità razziale è qualcosa che non esiste e mai è esistito…le culture sono fluide e sempre in divenire, se fosse diversamente sarebbero già morte…
      Legga qualche testo di antropologia, magari Levi-Strauss, geertz, Augè, lo stesso Francesco Remotti e magari già che c’è pure un ripasso dei vangeli non ci starebbe male ; )

      • Edith Frolla ha detto:

        quindi secondo lei un Rottweiler e un Carlino appartengono alla stessa razza??? non c’è alcuna differenza tra i due??? lei confonde – volutamente o meno – la specie con la razza.
        La specie umana è composta da razze differenti… se fossimo davvero tutti uguali come si spiega che nella finale dei cento metri piani alle olimpiadi ci sono esclusivamente negri????
        La razza bianca ha attraversato deserti, sfruttato fiumi, scavato montagne e colonizzato i piu’ spogli territori ghiacciati. Ha inventato l’elettricità, il volo, la propulsione a reazione, l’astronomia, il telescopio, i viaggi spaziali, le armi da fuoco, il transistor, la radio, la televisione, il telefono, l’illuminazione elettrica, la fotografia, il cinema, il fonografo, la batteria elettrica, l’automobile, il motore a vapore, il trasporto ferroviario, il microscopio, i computers e milioni di altri miracoli tecnologici. Ha effettuato innumerevoli progressi medici, scoperto incredibili applicazioni, avanzamenti scientifici ecc… ecc…
        I suoi membri hanno incluso migliaia di grandissimi uomini in tutti i campi, dalla musica alla politica, dalla scienza all’arte… dalla medicina alla filosofia.
        Dopo 6.000 anni di storia documentata il negro africano ha inventato nulla. Non un linguaggio scritto, un tessuto, un calendario, un aratro, una strada, un ponte, una ferrovia, una nave, un sistema di misura…. il suo unico mezzo di trasporto è stata – ed è tutt’ora – la cima della sua testa.
        Come ricovero non e’ mai andato oltre alla capanna di fango…. la cui costruzione è alla portata anche del castoro o del ratto.
        In America il District of Columbia, con una popolazione formata da circa il 80% di negri, è “alla guida della nazione” in molti settori:
        – Il piu alto tasso di crimine
        – Il piu forte controllo sulle armi
        – Il piu alto tasso di incarcerazione
        – Il piu alto tasso di nascite
        – Il piu alto tasso di morti
        – Il piu alto tasso di assistenzialismo pro capite
        – Il piu alto numero di poveri assistiti pro capite
        – Il piu alto tasso di nascite illegittime
        – Il piu alto tasso di abbandono scolastico, anche se gli insegnanti
        sono i più pagati negli USA.
        – Il piu alto tasso di gonorrea e sifilide
        – Il piu alto tasso di incidenza di AIDS
        Molti credono che il crimine e il “disagio” sia il prodotto della povertà e della mancanza di “vantaggi” sociali….. il District of Columbia, che beneficia delle retribuzioni annuali piu’ alte degli USA, guida la nazione in OGNI CATEGORIA DI CRIMINI, inclusi omicidi, rapine, assalti aggravati e furti di veicoli.
        Il D.C. ha anche il piu’ forte controllo sulle armi, il più alto costo per spese di polizia pro capite, il più alto tasso di poliziotti e guardie carcerarie pro capite…. e il piu’alto tasso di incarcerazioni.
        La West Virgina, che ha il piu’ basso tasso di crimini degli USA, soffre di povertà cronica ed ha il più alto tasso di disoccupazione della nazione.
        Ha anche il più basso rapporto tra abitanti e numero di poliziotti.
        La popolazione della West Virgina e’ per il 96% bianca…. curioso, vero???
        L’ Islanda, l’unica nazione “completamente bianca” ha il piu’ alto tasso di alfabetismo al mondo : 100%.
        E’ un’isola di magma vulcanico raffreddato, posta appena sotto il circolo polare. Non ha carbone, carburanti, legname, minerali preziosi o risorse naturali ne’ fiumi navigabili.
        Il 75% dell’interno è inabitabile e solo l’1% della terra è coltivabile, inoltre è una delle più isolate nazioni del mondo.
        Nonostante questo l’Islanda è seconda al mondo per aspettativa di vita ed ha uno dei più alti redditi per abitante.
        Ha degli eccezionali impianti medici e molta stampa economica.
        Virtualmente ogni famiglia ha un telefono. Dopo il diploma di scuola superiore ogni studente islandese ha imparato cinque lingue straniere.
        ……se poi qualcuno vuole credere che “siamo tutti uguali”… beh… mi si lasci la libertà di credere che in fondo la sua è solo una “pia illusione”.
        Cordiali saluti

      • stefano mosso ha detto:

        Non so te ma io l’esame di antropologia fisica all’università l’ho passato…tu mi sa che qualche problemino lo hai se paragoni bianchi e neri alle razze canine…ti consiglio uno studio dei manuali in circolaizone ; )
        Non c’è alcuna correlazione tra colore della pelle e sviluppo cognitivo…la differenza la fa la storia, l’economia, la politica…

  6. Edith Frolla ha detto:

    Riguardo al cristianesimo, Gesù Cristo ha detto:
    “Ama il prossimo tuo come te stesso”
    non ha detto di amare tutti, ma solo il “prossimo”… ovvero quello a Noi più vicino e più affine, il significato etimologico non lascia dubbi:
    http://www.etimo.it/?term=prossimo
    Una frase decisamente identitaria… ne conviene???

    • stefano mosso ha detto:

      Ma mi proponi l’etimologia di una parola a partire dalla traduzione italiana? Tra l’altro in palestina convivevano diverse popolazioni….a chi si riferiva? Ai soli ebrei? Me fai tajà!

  7. Edith Frolla ha detto:

    mi potresti fare un esempio di convivenza civile tra le varie etnie??? il nord europa??? l’america??? l’ex yugoslavia??? l’attuale sudafrica??? oppure dove??? Baranzate di Bollate in provincia di Milano???…. ovviamente ammettere l’esistenza delle etnie umane (o razze) implica un necessario disconoscimento del postulato “siamo tutti uguali…!!!!”…. quindi una NON risposta è comunque accettabile.
    Personalmente ritengo simile a me (o “prossimo” a me) solo chi ha “sangue” affine al mio e mi comporto di conseguenza, senza violenze… ma semplicemente frequentando chi è più simile a me, secondo te è un atteggiamento razzista da reprimere???
    Inoltre considero l’integrazione razziale un genocidio lento ed inesorabile che distrugge i popoli, di qualunque parte del mondo, cambiandone la natura…. ovviamente contro la loro volontà…. secondo te sono un criminale???

    • stefano mosso ha detto:

      No, non sei un criminale fino a quando non commetti un crimine.
      Razza ed Etnia non sono sinonimi, ti consiglio la lettura di “prima lezione di antropologia” di Francesco Remotti per schiarirti un po’ le idee.
      Sul fatto della convivenza ti vorrei ricordare che prima e seconda guerra mondiale (per restare al secolo scorso) sono state fatte principalmente (almeno all’inizio) tra popoli che tu definisci bianchi e tuttora le cose “tra noi” non è che vadano benissimo. Perché il colore della pelle dovrebbe essere considerato un fattore di squilibrio? Il conflitto c’è sempre stato e ci sarà, ma a prescindere dal colore della pelle.
      Il tuo richiamo al sangue ha un valore puramente solo simbolico-metaforico perché sai bene che tutti gli uomini sulla terra hanno sangue “prossimo” al tuo altrimenti avremmo rilevato seri problemi con le trasfusioni…
      Tu sei libero di frequentare ovviamete chi vuoi, ma considerare il contatto tra culture un qualcosa che “distrugge i popoli” mi sembra eccessivo. Le culture non le abbiamo ricevute da Dio, non abbiamo il dovere di conservarle affinché non si guastino a contatto con le altre… Non possiamo prescindere da tradizioni e orizzonti di riferimento, ma questo non significa che non possiamo guardare avanti e, già che ci stiamo, anche intorno no? Prova a leggere qualche libro etnografico senza pregiudizi! Ti accorgerai di quanto interessanti e affascinanti siano le produzioni culturali nel mondo…

  8. Claude Signoret ha detto:

    Carissimi,
    Credere veramente che esista una ” pura razza bianca” giustificherebbe anche l’esistenza di Babbo Natale.
    Milioni di generazioni e di incroci hanno creato la “razza umana” che ha in sé differenze estetiche esteriori,stop.
    Non vorrei essere nei panni del suprematista bianco di turno che scopre che la bis-bis-nonna si era accoppiata con il moretto arabo durante l’occupazione del sud Italia.
    Che fai ? Ti suicidi ? Non sarebbe neanche male.
    Sul sito Stormfront ci sono anche interessanti discussioni tipo: ho il colore della pelle marroncino chiaro e gli occhi azzurri: a quale sottorazza pensate che appartenga ? Se visitate il sito in questione rischiate di avere reazioni bi-polari: alcune discussioni fanno scompisciare dal ridere, altre mettono una tristezza da lacrime vere.
    Non parliamo del negazionismo dell’ olocausto. Qui, come per la questione razziale, viene sci-en-tifi-camente negato lo sterminio di 6 milioni di ebrei. Ti mettono links a decine di pubblicazioni sci-en-ti-fiche e matematiche a sostegno di qualsiasi delirio.
    Ma il massimo lo raggiungono con il vittimismo: si sentono ghettizzati e accerchiati, isolati da una società (il resto del mondo civilizzato) che non accetta le teorie razziste. E non si chiedono una cosa semplice: perchè io, membro dell’ unica razza vera, quella umana, dovrei accettare delle teorie che mi denigrano ? E la cosa piu’ grave: alcuni di questi disperati hanno avuto il coraggio di mettere al mondo dei figli, hai quali trasmettono un modo di pensare nefasto, che potrebbe isolarli dalla realtà nella quale dovranno vivere.
    Abbiate pietà dei vostri figli e cercate di prepararli a vivere in una realtà che non si basa sul colore della pelle ma all’ intelligenza, al rispetto e alla voglia di costruire.

    • biomirko ha detto:

      potrebbe citarmi il nome di un solo ebreo gasato e la prova dell’avvenuta gasazione??? una prova che possa essere accettata da un tribunale giudicante secondo i principi del diritto comune in un normale processo criminale apolitico.
      Niente giri di parole, sofismi o testimonianze fumose, semplicemente: UN NOME e UNA PROVA!
      dicono che ci sono MILIONI di prove e che hanno gasato MILIONI di ebrei, bene…. mi citi un nome e una prova, credo che sia semplicissimo… no???
      Grazie…
      P.S: la domanda la pone dal 1979 il prof. Faurisson… da allora, nessuna risposta.

  9. Edith Frolla ha detto:

    non sto parlando di contatti tra “culture differenti” auspicabili nel rispetto delle differenti identità, ma di “integrazione razziale” che è ben diverso… io non mi integrerò MAI con un maghrebino, con un cinese o con un senegalese… e nemmeno tu lo faresti, anche se dirai che per te non ci sono problemi… a parole, certo!!!
    ….la realtà è ben diversa, li fanno entrare come bestie (fra un po’ gli metteranno anche un cartellino sull’orecchio) per sfruttare la loro disperazione, per farli lavorare con contratti ridicoli (a discapito dei lavoratori italiani e a tutto vantaggio dei neoschiavisti pro-immigrazione come la Marcegaglia, una delle prime fan dell’Italia multirazziale)… per buttarli sulle strade… per creare sacche etniche ai margini delle città, veri e propri serragli che trasudano disperazione e miseria (un ottimo substrato per creare la miglior manovalanza per spaccio o prostituzione)… senza considerare il “furto umano” operato ai danni delle loro terre d’origine…. la “società multirazziale” è solo un inganno dei “pupari”, un sogno buono per i gonzi.
    Ti saluto con un pensiero di Serge Boret Bokwango, il rappresentante congolese dell’ONU… che ne pensi???
    “L’Italia del Sud non riceve solo le immondizie del Nord ma anche quelle dell’Africa (gli Africani immigrati, venditori ambulanti e mendicanti per le strade). Gli Africani che mi capita di vedere in Italia mentre vendono di tutto e di più e si prostituiscono rappresentano l’immondizia dell’Africa. Questi uomini, venditori ambulanti sulle spiagge e per le strade delle città, non rappresentano in alcun caso gli Africani che vivono in Africa e si battono per la ricostruzione e lo sviluppo dei loro Paesi. In merito a questo stato di cose mi chiedo perché l’Italia, gli altri Paesi dell’Europa e gli Stati Arabi, autorizzino e tollerino la presenza di questi individui sul proprio suolo nazionale. Forse per umiliare ancora una volta l’Africa o per mera distrazione? Per quanto mi riguarda provo un forte sentimento di onta e di rabbia nei confronti di questi Africani immigrati che si comportano come ratti che infestano le città. Provo forti sentimenti di onta e rabbia anche nei confronti dei Governi africani che favoriscono le partenze di massa dei loro rifiuti verso l’Italia, l’Europa e l’Arabia. ”

    • stefano mosso ha detto:

      Intendi riprodurti con una persona extraeuropea? Per me non ci sarebbero problemi di sorta tanto a parole quanto a fatti. Di coppie miste ce ne sono moltissime oramai (persino qui in Italia) e non mi pare che questo costituisca in sè un problema.
      Quanto alla citazione. Possibile che tu debba sempre parlare con la bocca di altre persone (curioso poi vederti fare tue considerazioni di persone che – il congolese – che in quanto nero ritieni inferiore a te)…cmq tanto per commentare… se Borghezio e soci parlano male dei meridionali io sono sicuro che tu da bravo fascista li avverserai con tutto te stesso e prontamente risponderai alle loro tesi sulla differenza di svulippo e capacità tra nord e sud Italia adottando spiegazioni storiche, sociali e poliiche oppure considererai (come me) le parole di Borghezio come quelle di un cretino e basta che in quanto tale non merita tanta considerazione. Possibile che per gli altri contesti tu non possa fare lo stesso. Questa affermazione che riporti è solo il punto di vista di una persona. L’Africa non è tutta uguale e all’interno degli stessi stati ci sono elites e rapporti di forza molto particolari…perché dovremmo prendere quella considerazione come veritiera della realtà dell’immigrazione. Gli Stati con una storia di migrazione (come l’Italia d’altronde), ma in particolare quelli africani hanno un rapporto difficile con coloro che lasciano il paese, piuttosto conflittuale, perché coloro che partono possono esser visti come traditori. Inoltre devi considerare che molte persone provenienti dall’Africa sono qui (in Italia pochi, ma nel resto d’Europa moltii di più) in quanto migranti FORZATi ed ottengono lo statuto di rifugiati. Quindi dovresti perlomeno distinguere tra immigrazione diciamo “volontaria” e immigrazione “necessaria” perché quest’ultima è l’alternativa a morte e torture di solito. E non venirmi a dire che sono viaggi di comodo mascherati da bisogni umanitari perché il maggior numero di rifugiati politici risiede in stati che di certo non fannoparte del cosìdetto “primo mondo”…ad esempio moltissimi sono in Africa stessa…

      • biomirko ha detto:

        per chiarezza: non mi ritengo superiore o inferiore a nessuno… ORGOGLIO BIANCO è differente da SUPREMATISMO BIANCO.
        Un popolo per ogni terra e una terra per ogni popolo… il rispetto passa attraverso l’identità razziale, il non rispetto è l’assimilazione coatta.

      • stefano mosso ha detto:

        Beh mi sembrava tu dicessi il contrario. Meglio così! Certo mi risulta difficile concepire come si possa andare orgogliosi di una cosa (il colore della pelle) frutto della pure casualità in ragione della diffusione umana sulla superficie terrestre. Avrebbe un senso tale orgoglio se uno pone tali presunte razze su gradini differenti, ma visto che affermi non essere così…non so che dirti… : )

  10. Edith Frolla ha detto:

    Stefano Mosso:
    (…)Non c’è alcuna correlazione tra colore della pelle e sviluppo cognitivo…la differenza la fa la storia, l’economia, la politica…

    Il Q.I. (quoziente di intelligenza) del negro americano varia da 15 a 20 punti, in media, al di sotto dell’americano bianco
    Queste differenze tra negri e bianchi sono state dimostrate ripetutamente, da ogni test condotto da ogni branca dell’ esercito americano, ogni stato, contea e scuola locale, dipartimento dell’educazione USA, ecc… ecc…
    I negri hanno 6 volte più probabilità di avere un Q.I. tra 50 e 70, che li piazzerebbe in una categoria di RITARDATI MENTALI, mentre i bianchi sono dieci volte piú soggetti ad avere 130 o più.
    La commissione di esaminazione PACE, voluta dal governo USA, per assegnare ogni anno a 100.000 laureati a pieni voti cariche professionali o impieghi nel servizio civile è passata con un punteggio di 70 o piu’ per il 58% dei bianchi ma solo il 12% dei negri.
    Nei punteggi superiori la differenza tra negri e bianchi è perfino più stridente: 16% dei bianchi ottengono punteggi di 90 o più, contro solo un quinto di 1% (0.2%) dei negri….. una proporzione di successo tra bianchi e negri di 80 a 1.
    Studi compiuti su gemelli identici separati e posti in ambienti radicalmente differenti mostrano prove conclusive che nella determinazione dell’intelligenza, le influenze ereditarie detengono un’importanza tre volte maggiore di quelle ambientali.
    Gli indiani americani ed anche i messicani, che spesso vivono in condizioni alquanto peggiori dei negri americani durante le loro intere vite, li battono considerevolmente al Q.I test
    Gli ideologisti egualitari spesso sminuiscono la validità del Q.I. test, con la scusa che sarebbero “disturbati culturalmente”. Nonostante questo ne’ il NAACP o lo “United Negro College Fund” o la NEA sono stati in grado di sviluppare un test di intelligenza in cui i negri ed i bianchi diano risultati uguali.

    …riguardo all’antropologia – hai dato un esame – quindi potrai facilmente contestare le seguenti affermazioni.
    Il nome homo sapiens fu usato per la prima volta dal botanico svedese Carlo Linneo. Il nome fu originariamente usato per parlare dell’ uomo bianco, e sinonimo di europeo.
    Come risultato, molti altri tassonomisti e genetisti credevano che i negri e le altre razze dovrebbero essere classificati come specie differenti.
    Darwin dichiarò in “Descent of Man” che le varietà umane sono così distinte che simili differenze in altri animali avrebbero garantito la loro classificazione come differenti specie, se non generi.
    Nel suo mastodontico lavoro, Le origini delle razze, il professor Carleton Coon, presidente dell’ Associazione Americana di Antropologia Fisica e primo genetista del mondo… ha raccolto prove da geografia, anatomia, genetica, fisiologia, dentizione, linguistica, archeologia e raccolta di fossili per verificare la sua teoria della differenziazione pre-sapiens.
    In altre parole l’ homo erectus si divise in razze ancora prima dell’evoluzione in homo sapiens
    In accordo con quanto asserito dal Dottor Coon, quando la sottospecie caucasoide si stava evolvendo in Europa la razza negra era ancora indietro nel processo evolutivo, e sarebbero oggi non meno che 200.000 anni indietro agli europei nello sviluppo del cranio e del cervello.
    Il cranio dei negri, oltre ad avere un cervello più piccolo ed ossa craniali più grosse rispetto ai bianchi…. è anche prognato, cioè il massiccio facciale inferiore è proiettato in avanti, similmente al muso degli animali.
    Di conseguenza la mascella del negro è sostanzialmente più lunga della mascella dei bianchi.
    Una caratteristica della mascella del negro è la presenza della vestigia della “simian shelf”, una regione ossea immediatamente dietro gli incisivi.
    La “simian shelf” è una caratteristica distintiva delle scimmie, ed è totalmente assente nei bianchi.
    La pelle del negro è più spessa di quella del bianco e garantisce una migliore protezione contro raggi ultravioletti e la penetrazione di germi.
    Un dentista può distinguere i denti di un negro e quelli di un bianco ad una prima occhiata
    I negri hanno braccia che sono più lunghe, relativamente all’altezza, dei bianchi. Questa caratteristica, unita alle loro ossa craniali molto spesse ha dato agli altleti negri un vantaggio sui bianchi nella Boxe.
    Le caratteristiche scheletriche e muscolari degli arti inferiori dei negri hanno dato loro vantaggi come scattisti… vedi la finale olimpica dei 100 metri piani, gli atleti sono totalmente negri.
    DIFFERENZE ADDIZIONALI
    -I capelli sono neri, ricciuti e lanosi e sono piatti ed ellitici, senza un canale o dotto centrale come i capelli degli europei.
    – Il naso è grosso, largo e piatto, spesso ripiegando in su le narici, esponendo i lineamenti rossi delle membrane, similarmente ad una scimmia.
    -Le braccia e le gambe del negro sono relativamente più lunghe che negli europei. L’omero e’ più corto e l’avambraccio più lungo, similmente alle scimmie.
    -Gli occhi sono prominenti, l’iride nera e le orbite larghe… l’ occhio ha spesso un rivestimento sclerotico giallo, similmente ai gorilla.
    -Il negro ha un tronco più corto, la sezione del torso è più rotonda che nel bianco. La pelvi è stretta e lunga come nelle scimmie.
    – La bocca è larga, con labbra molto grosse, larghe e prominenti.
    – Il negro ha un collo largo e corto, similmente a quello degli antropoidi.
    – Le suture craniche sono più semplici di quelle dei bianchi, e si richiudono prima.
    – Le orecchie sono rotonde, piuttosto piccole, rimangono alte e staccate, ricordando la forma scimmiesca.
    – Il negro è sviluppato maggiormente dalla pelvi in giù ed i bianchi maggiormente sviluppati nel petto.
    – La mascella è larga e forte e si protrude all’infuori il che, assieme ad una fronte sfuggente dà loro un angolo facciale da 68 a 70, contro gli 80 ed 82 degli europei.
    -Le mani sono proporzionatamente strette e lunghe. I polsi e le caviglie sono corti e piu’ robusti.
    – Le ossa frontali e parietali del cranio sono meno curve e meno capaci. Il cranio è grosso, specialemente ai lati.
    – Il cervello del negro è in media da 9 al 20% più piccolo di quello dei bianchi.
    – I denti sono piu’ larghi, e sono maggiormente separati che nella razza bianca.
    – Le tre curvature nella spina sono meno pronunciate che nella razza bianca, caratteristica delle scimmie.
    – Il femore del negro e’ meno obliquo, la tibia più curvata e piegata in avanti, il polpaccio alto e meno sviluppato.
    -Il calcagno è largo, il piede lungo e largo, ma leggermente arcuato, causando il piede piatto, l’alluce è più corto che nei bianchi.
    – Le due ossa del naso sono occasionalmente unite, come nelle scimmie.

    ERGO. dire che siamo uguali ai negri è un’affermazione di una banalità imbarazzante.
    Cordiali saluti

    fonti:
    1. African Business Magazine, Dec. ’91
    2. American Journal of Sociology, Vol. 92, pg 822+
    3. American Renaissance, Dec. ’90, Box 2504
    Menlo Park, CA 94026
    4. American Sociological Review, Vol 45, pg. 859
    5. Basham, A.L., The Wonder That Was India
    Grove Press, New York, NY 1954
    6. Buckley, William F. syndicated column, Jan. 5. 1993
    7. “But What about Africa?” Harper’s, May ’90
    8. “The Christian Heritage of South Africa Under Attack!”,
    Peter Hammond, Herald the Coming, Dec. ’92.
    9. Coon, Carleton S. The Origin of Races, 1962
    Alfred A. Knopf
    10. Fagan, Myron C. How the Greatest White Nations Were
    Mongrelized – Then Negroized, Sons of Liberty Books.
    11. Fields, Dr. Ed, The Dangers of Interracial Marriage
    PO Box 1211, Marietta, GA 30061
    12. Howells, William. Mankind So Far, Doubleday, Garden
    City, NY 1945.
    13. Harris, Marvin, 1981. Why Nothing Works.
    Simon & Schuster, New York, NY
    14. Jacob, A. White Man, Think Again! 1965, publ. by author.
    15. Jensen, Arthur R. Bias in Mental Testing
    The Free Press, New York 1980
    16. Jensen, Arthur R. Straight Talk About Mental Tests
    the Free Press. (Macmillan) New York, 1981
    17. McCall’s, May ’92, pg 76
    18. McGurk, Frank, “A Scientist’s Report on Race Differences.”
    U.S. News and World Report, Sept. 21, 1956. Washington, D.C.
    19. Pearson, Roger, Eugenics and Race, 1966, Noontide Press
    20. Pearson, Roger. Race, Intelligence, and Bias in Academe,
    Scott-Townsend Publishers, N.W. Washington, D.C.
    21. Pendell, Elmer, Sex Versus Civilization, Noontide Press.
    22. Putnam, Carleton. Race and Reason, 1961
    Howard Allen Press, Cape Canaveral, FL
    23. Putnam, Carleton. Race and Reality, a Search for Solutions,
    1967, Howard Allen, Box 76, Cape Canaveral, FL 32920
    24. Putnam, Carleton. A Study in Racial Realities, an address at
    the University of California at Davis, Dec. 17, 1964
    25. Scott, Ralph. Education and Ethnicity: The U.S. Experiment in
    School Integration, Scott-Townsend. Washington, D.C. 1989
    26. Shuey, Audrey H., The Testing of Negro Intelligence, Social
    Science Press, New York, 1966
    27. Simpson, William Gayley. Which Way Western Man? 1978,
    National Alliance Press, Box 3535, Washington, D. C. 20007
    28. Social Forces, Vol. 69, pg.1+, Sept. ’90
    29. “South Africa: Time to Choose Sides” Soldier of Fortune, Dec. ’89.
    30. Snyderman, Mark, and Rothman, Stanely. The IQ Controversy,
    the Media and Public Policy. Transaction Publishers,
    New Brunswick, NJ 1990.
    31. Stell v Savannah-Chattham County Board of Education
    U.S. District Court, Southern Georgia, May 13, 1963.
    32. Taylor, Jared, Paved with Good Intentions: The Failure of
    Race Relations in Contemporary America. 1992, Carrol & Graf.
    New York, NY
    33. World Almanacs, ’88, ’89, ’90, ’91, ’92
    34 United Nations World Census, 1990
    35. Van Loon, Henrick, 1940, Van Loon’s Geography, Garden City Publ.
    36. The Voice, Feb. 27, 1990.
    37. Waddell, L. A. The Makers of Civilization, 1929, Angriff Press, Hollywood, CA
    38. Weisman, Charles A. America: Free, White and Christian
    1989, SFA, Box 766-c, LaPorte, CO 80535
    39. Weisman, Charles A. The Origins of Race and Civilization,
    1990, SFA
    40. Weyl, Nathaniel. The Geography of American Achievement,
    Scott-Townsend, Washington, D.C. 1989.
    41. Martin Luther King (Man Behind the Myth) by Des Griffin.

    • stefano mosso ha detto:

      “Studi compiuti su gemelli identici separati e posti in ambienti radicalmente differenti mostrano prove conclusive che nella determinazione dell’intelligenza, le influenze ereditarie detengono un’importanza tre volte maggiore di quelle ambientali.” Di fronte a tanta banalità cosa dovrei rispondere? (In particolare mi fa ridere quel “tre volte maggiore” riferito a chissà quale valutazione)… Quanto alle differenziazioni genetiche stai tranquillo che molte di queste si vedono anche ad occhio nudo. Quello che non si vede è il cervello, ma su questo non dobbiamo preoccuparci perché in questo non ci sono differenze sostanziali. Riguardo alla grandezza del cervello ti ricordo che non vi è alcuna correlazione tra grandezza del cervello ed intelligenza. Per non parlare del fatto che durante l’ominazione il cervello umano (in centimetri cubici) è sostanzialmente diminuito se consideri che Neanderthal variava tra 1300 e 1700 cc e noi invece variamo tra 1100 e 1300cc…

      • biomirko ha detto:

        ho postato le fonti, non sono affermazioni mie.

      • stefano mosso ha detto:

        Cmq Coon non è un genetista, figurati il primo al mondo e inoltre è stato presidente dell’ APAA dal ’61 al ’63….(dovresti specificarle certe cose perché se considerando che in quegli anni in america vigeva la segregazione ha una certa importanza)…inoltre le sue teorie non hanno alcun credito attualmente nell’attuale dibattito sull’evoluzione umana…. Riguardo a Darwin vattelo a rileggere perché estrapolare una frase così ha poco senso…Darwin disse altre cose riguardo l’uomo e se tu dai ragione a Coon non puoi darla a Darwin…. Come ultima cosa sappi che le fonti son ben gradite, ma vanno anche sapute inserire. Se metti una lista di affermazioni e una lista di fonti copiate e incollate in fondo non mi aiuti di certo. Le fonti sono numerate perché le hai copiate da qualche altra parte, ma a me mancano i riferimenti. Di solito se si cita qualcosa in un testo si mette tra parentesi a fianco autore e anno di pubblicazione in modo che poi in bibliografia il lettore possa ritrovare l’articolo di riferimento. Altrimenti è davvero inutile citare delle fonti…

  11. Edith Frolla ha detto:

    Interessante la storia di Haiti… unica nazione COMPLETAMENTE NEGRA al mondo (l’opposto dell’Islanda… per intenderci).
    la repubblica di Haiti è anche la più povera nazione dell’emisfero occidentale.
    Ha anche la più bassa aspettativa di vita, il più alto tasso di analfabetismo, il più basso tasso di lettura giornali ed il piu’ basso livello di stabilita’ politica.
    ….ma Haiti aveva un futuro promettente.
    Prima del 1789, come colonia francese sotto dominazione bianca. Haiti fu ricca quanto, se non di più, di tutte le 13 colonie americane combinate.
    Era considerata il “gioiello della corona” del sistema coloniale francese nel mondo. Popolata da 40.000 bianchi, 27.000 mulatti liberati e 450.000 schiavi negri… con un clima mite e suolo produttivo forniva tutta la Francia e mezza Europa di zucchero, caffè e cotone.
    Nel 1791 il governo francese con un decreto ordinò ad Haiti di dare il voto ai mulatti e presto un altro ordine ordinò la libertà per tutti gli schiavi.
    Questo “progresso” sfociò in una sanguinosissima guerra civile, in cui TUTTA LA POPOLAZIONE BIANCA (circa 40.000 francesi) fu assassinata, fino all’ultimo uomo, donna o bambino. Stupri, decapitazioni e mutilazioni furono la norma.
    Dopo che i negri massacrarono l’ultimo dei bianchi nel 1804, Haiti rimase parte di Santo Domingo, fino al 1844, quando divenne una repubblica separata.
    Tra il 1844 e il 1915 solo un presidente haitiano completò il suo mandato in ufficio. Quattordici vennero deposti da sollevazioni armate, uno fu fatto saltare in aria, uno fu avvelenato ed un altro fu fatto a pezzi in una rivolta.
    Tra il 1908 ed il 1915 le rivoluzioni e gli assassinii si ripeterono così rapidamente che gli Usa dovettero inviare un contingente militare per ristabilire l’ordine.
    Questa situazione permase dal 1915 al 1934.
    Seguirono venti anni di dominazione dall’elite mulatta che finì in una ripresa del controllo da parte dei militari negri nel 1946.
    Da allora la corruzione generalizzata e l’ assassinio politico sono stati la regola.
    Questa – in sintesi – è la storia di uno “stato completamente negrizzato”.
    ………………..sarà un caso???
    🙂

    • stefano mosso ha detto:

      Ti consiglio di riguardarti la storia di questo paese e a considerare il fatto che paesi occidentali abbiano fatto il buono e cattivo tempo nell’economia haitiana per tutto il corso del novecento. (se ti capita di consiglio anche qualche articolo di paul Farmer , medico ed antropologo, che ha scritto molto su questo paese e sulla violenza in questo paese, trovi molti articoli anche in rete anche)…Ma lasciamo perdere…facciamo finta che questa tua vulgata sia la realtà, così, tanto per giocare. Mettiamo che hai ragione tu, anzi, facciamo finta che esista un’isola popolata solo da neri che non subisce ingerenza da stati occidentali e che è davvero indipendente. Facciamo finta che si anche ricca di risorse naturali e di tutto quello che ne potrebbe fare uno stato ricco. Ora, se adesso in questo stato vige l’anarchia o il despotismo, se la gente si impoverisce, il governo è corrotto e la gente se scopa i cani per strada e poi se li mangia… immaginiamo uno scenario tremendo con malattie e violenza incontrollate…adesso per quale motivo dovremmo spiegare questo quadro con il fatto che siano neri? Che forse non esistono e non sono esistite differenze sostanziali tra stati popolati da bianchi? Che forse la corruzione e l’instabilità politica sono una prerogativa dei paesi extraeuropei? Forse da noi non abbiamo impiccato? Dato fuoco? sciolto nell’aciso bambini e deportato milioni di persone su dei carri bestiame? Perché mai gli insuccessi di molti stati bianchi non li spieghi con la genetica? Perché non tiri in ballo la genetica quando 1000 donne ogni anno vengono uccise dai loro mariti bianchi? Perché non parliamo di genetica se i servizi a Zurigo funzionano e a palermo fanno pena?

  12. biomirko ha detto:

    Interessante la storia di Haiti… unica nazione COMPLETAMENTE NEGRA al mondo (l’opposto dell’Islanda… per intenderci).
    la repubblica di Haiti è anche la più povera nazione dell’emisfero occidentale.
    Ha anche la più bassa aspettativa di vita, il più alto tasso di analfabetismo, il più basso tasso di lettura giornali ed il piu’ basso livello di stabilita’ politica.
    ….ma Haiti aveva un futuro promettente.
    Prima del 1789, come colonia francese sotto dominazione bianca. Haiti fu ricca quanto, se non di più, di tutte le 13 colonie americane combinate.
    Era considerata il “gioiello della corona” del sistema coloniale francese nel mondo. Popolata da 40.000 bianchi, 27.000 mulatti liberati e 450.000 schiavi negri… con un clima mite e suolo produttivo forniva tutta la Francia e mezza Europa di zucchero, caffè e cotone.
    Nel 1791 il governo francese con un decreto ordinò ad Haiti di dare il voto ai mulatti e presto un altro ordine ordinò la libertà per tutti gli schiavi.
    Questo “progresso” sfociò in una sanguinosissima guerra civile, in cui TUTTA LA POPOLAZIONE BIANCA (circa 40.000 francesi) fu assassinata, fino all’ultimo uomo, donna o bambino. Stupri, decapitazioni e mutilazioni furono la norma.
    Dopo che i negri massacrarono l’ultimo dei bianchi nel 1804, Haiti rimase parte di Santo Domingo, fino al 1844, quando divenne una repubblica separata.
    Tra il 1844 e il 1915 solo un presidente haitiano completò il suo mandato in ufficio. Quattordici vennero deposti da sollevazioni armate, uno fu fatto saltare in aria, uno fu avvelenato ed un altro fu fatto a pezzi in una rivolta.
    Tra il 1908 ed il 1915 le rivoluzioni e gli assassinii si ripeterono così rapidamente che gli Usa dovettero inviare un contingente militare per ristabilire l’ordine.
    Questa situazione permase dal 1915 al 1934.
    Seguirono venti anni di dominazione dall’elite mulatta che finì in una ripresa del controllo da parte dei militari negri nel 1946.
    Da allora la corruzione generalizzata e l’ assassinio politico sono stati la regola.
    Questa – in sintesi – è la storia di uno “stato completamente negrizzato”.
    ………………..sarà un caso??
    P.S: con il nick Edith Frolla sono “moderato”… vediamo se così appare il mess… 🙂

    • stefano mosso ha detto:

      Ti ho rsp sopra…piantala di usare la parola negro. Qui sei a casa mia e la moderazione la faccio io. Se ti sta bene ok se non fa lo stesso. Vuoi esprimere opinioni? Sei liberissimo di farlo, ma visto che sei qui cerca di utilizzare un linguaggio diverso.

      • biomirko ha detto:

        NEGRO è un’accezione accettata in antropologia: di razza negroide, e non non “neroide” o “dicoloroide”.
        http://it.wikipedia.org/wiki/Negroide
        Negro deriva dal latino Niger\nigrum (persino gli stati africani Niger e Nigeria hanno la medesima radice)… l’uso dello stesso termine lo possiamo ritrovare negli scritti di Petrarca, Ariosto e Carducci.
        Lo stesso termine è presente nei vocabolari e nelle enciclopedie con senso neutro e non necessariamente “razzista”…. perchè ti infastidisce???

      • stefano mosso ha detto:

        Ora che hai detto che per te i bianchi non sono superiori ai neri e viceversa puoi usarlo quanto ti pare…anche se sarebbe meglio usare il termine nero/neri…perché negro è un termine che a nessun nero piacerebbe sentirsi affibbiare…così come il nigger tanto diffuso negli States… il vocabolario latino riporta la traduzione nero e non negro cmq…e nei vocabolari italiani è chiaramente specificato che spesso assume un valore spregiativo..

    • stefano mosso ha detto:

      Ho rsp prima alle tue farneticazioni su Haiti…

  13. biomirko ha detto:

    Vogliamo parlare un po’ del Sudafrica… ma sì… vediamo che ne pensa l’antirazzistasiamotuttiuguali gestore di questo blog.
    Il Sudafrica, come sappiamo… era governato da bianchi con un regime di rigido razzismo separatista… era però anche la nazione più ricca e prospera dell’intero continente africano.
    In Africa l’analfabetismo, la miseria e la fame sono la regola… ma nel Sudafrica dell’apartheid anche la popolazione di colore poteva vivere con istruzione e qualità della vita a livello europeo, i negri potevano mandare i propri figli a scuola e possedevano più automobili di tutti i cittadini dell’Unione Sovietica.
    Ma…. a causa del razzismo del suo governo…. il Sudafrica fu boicottato da molte nazioni occidentali, che votarono una lunga serie di sanzioni e lo condannarono ad un completo isolamento.
    Stanchi di questa situazione molti sudafricani bianchi… in buona fede… votarono la fine del “regime razzista”,,,, e diedero il governo ai neri.
    Da allora il Sudafrica, da nazione ricca e con un basso tasso di criminalità, si è trasformata in una tra le nazioni con il più alto numero di omicidi (e massacri etnici di negri nei confronti dei bianchi) al mondo.
    Disoccupazione e criminalità stanno trasformando il Sudafrica in un inferno, l’aids si diffonde inarrestabile e… molto presto…. l’intero Sudafrica diventerà un paese del terzo mondo, dato che la sua classe dirigente attuale non è assolutamente in grado di impedirlo.
    La “spiegazione” degli anti-razzisti può essere sintetizzata – più o meno – così:
    La situazione attuale è frutto del passato regime razzista, i bianchi razzisti hanno creato questa situazione di odio che ora si è scatenata. Se, in passato il Sudafrica era una nazione ricca questo non era certo merito dei bianchi, ma dei neri, che svolgevano tutti i lavori manuali.
    Quindi… in sintesi: se… quando i bianchi erano al potere… il Sudafrica era ricco NON era merito dei bianchi….. ora invece che il Sudafrica sta diventando un disastro e i bianchi non comandano più… è senz’altro colpa loro.

  14. biomirko ha detto:

    un interessante articolo di Romeo Caudan… sembra scritto apposta per il gestore di questo blog :-)… mi permetto di consigliargli vivamente la lettura…. e se si sentirà chiamato in causa, beh… significa solo che l’autore ha fatto centro.
    🙂
    http://prometheus.greatnow.com/psicopat.html

    • stefano mosso ha detto:

      Per favore questo articolo è un’offesa non tanto alla mia intelligenza (di cui non ho questa grande stima dopotutto) ma all’intelligenza umana tout court… Ci sono pure le diverse “tipologie” di razzista…poteva metterci anche un test a risposte chiuse per fare uscire le diverse tipologie…sarebbe stato divertente. Non entro nel merito dell’articolo perché lo considero un tuo errore di leggerezza, non mi sembri così stupido da poterti basare su scritture di così basso livello.

  15. biomirko ha detto:

    sig. Stefano, dovo posso leggere una sua accorata critica al Gay Pride??? parafrasando quanto da lei scritto: mi risulta difficile concepire come si possa andare orgogliosi di una cosa (l’omosessualità) frutto della pura casualità in ragione della diffusione umana sulla superficie terrestre…. quindi Gay Pride è bene… White Pride è male???
    Gay a parte… esistono organizzazioni Black Pride… Asian Pride… senza considerare le varie organizzazioni razziste ebraiche (JDL e affini)… perchè quelle non sono “sotto accusa”??? nessun problema se un negro è orgoglioso delle sue radici, stessa cosa vale per i cinesi o per gli indiani d’America, per gli ebrei o gli arabi… ma se un bianco è orgoglioso della sua razza, beh… di colpo diventa un mostro nazista\razzista\antisemita\ecc… ecc… da additare al pubblico ludibrio e curiosamernte sono proprio gli stessi bianchi ad additarlo.

    • stefano mosso ha detto:

      ? Non ti seguo, ma il gay pride adesso cosa c’entra? Non cercare paralleli forzati, sai bene che il gay pride è una carnevalata, una provocazione che va letta nell’ottica di uscire all’aperto ed imporsi ad una società che ha spesso fatto finta che i gay non esistessero e li ha discriminati (e continua a farlo) in ogni modo possibile… Tant’è che una volta all’anno fanno questa sfilata colorata, ma per tutto il resto dell’anno cercano di fare sensibilizzazione e si muovono per cercare niente altro che diritti civili. Siamo fuori strada cmq… Cmq mi sa che mi hai preso per qualche catto-comunista del cazzo perché continui a mettermi in bocca cose che non ho mai detto. Se non fosse chiaro a me il razzismo fa schifo in ogni sua veste. Che sia bianco o nero non mi interessa e stai tranquillo che immigrati io li vedo ogni santissimo giorno e ti posso assicurare che non mancano le grandiose teste di cazzo tra di loro così come tra di noi…

    • stefano mosso ha detto:

      E cmq sappi che prima o poi un post sui forum LGBT lo faccio… mi è capitato di leggervi certe cose quasi al livello di Stormfront ; )

  16. Mattia ha detto:

    Vedere che in Italia c’è tanta gente dal cervello deforme, questo si fa schifo. Neanche sapete parlare italiano ma vi riempite la bocca di merda. Le razze che esistono sono tra idioti (chi odia altri umani) e illuminati (chi rispetta). Vergognatevi della vostra,inferiorità mentale, l’unica scientificamente dimostrata.

  17. JanPalach ha detto:

    @stefano mosso questo non e stormfront nemmeno mein kampf

  18. icalamari ha detto:

    Che scazzottata galattica! Me la stavo perdendo!

  19. Ulli ha detto:

    visto che si parla di razzismo, di certo questo video ne è un contributo interessante, perchè la politica diventa molto facilmente determinazione di sterminio e professione di razzismo, come nel caso di questi illustri leader sionisti. Se poi non lo si vuole vedere, perchè si preferisce addebitare la violenza ad una parte sola… il risultato sono i morti palestinesi ignorati da tutti di questi giorni. Ma ognuno è libero di vedere razzismo solo in alcuni e non in altri.

    • stefano mosso ha detto:

      C’è razzismo in ogni angolo di mondo…trovo personalmente detestabili molte delle politiche israeliane e i suoi personaggi politici menzionati nel video non sono tra le persone (per usare un eufemismo) a cui mi ispiro….resta il fatto che questo video, buttato così non centri nulli con il mio post…

  20. stefano mosso ha detto:

    Reblogged this on Tibten and commented:

    In seguito alle perquisizioni e agli arresti di alcuni dei frequentatori di Sormfront ripropongo questo articolo in cui trovate una bella selezione di perle che ho scovato proprio su Stormfront….Buona lettura…e VIVA IL BUCE!

  21. removals ha detto:

    Ottimo articolo, ne far un punto di riferimento, chiss che quanto letto non possa aiutare anche me.

  22. alex ha detto:

    Sono stato molto contento di aver trovato questo sito. Voglio dire grazie per il vostro tempo per questa lettura meravigliosa! Io sicuramente mi sto godendo ogni post e ho gi salvato il sito tra i segnalibri per non perdermi nulla!

  23. biomirko ha detto:

    rieccomi…
    Stefano, le sue invocazioni forcaiole hanno sortito l’effetto voluto, deve sentirsi – insieme a tanti atri – molto orgoglioso del risultato: IN GALERA!!!!! 🙂
    Stormfront l’hanno chiuso, io mi sono fatto 455 giorni di carcere (San Vittore, Regina Coeli e Bassone) gran parte dei quali in isolamento, non ho visto nascere mio figlio, non sono stato vicino alla mia compagna durante la gravidanza e nei primi sei mesi dopo il parto, ho perso il lavoro e quasi la famiglia…. ma ho le spalle larghe e non saranno certo queste “piccolezze” a piegarmi.
    Non mi hanno contestato alcun reato violento, sono stato condannato per reati di opinione e “diffusione di ideologie negazioniste” che in Italia non sono un reato, ma lo diventano se si associano all’odio razziale… non ho chiesto scusa, non ho abbassato la testa e non ho voluto “cambiare idea”, non mi vergogno di quello che penso e di come sono…. per questo mi sono fatto sei mesi in più di carcere dei miei coimputati.
    ….ma va benissimo così, la mia carcerazione è stata solo la conferma di quello che penso della cosiddetta “democrazia”.
    Ho scritto tante lettere dal carcere che sono state pubblicate in alcuni blog… quelle lettere hanno infastidito i democratici censori che hanno richiesto un inasprimento della pena (l’isolamento totale a Regina Coeli – evidentemente – non bastava).
    Spero che – almeno lei – sia felice di questo successo giudiziario, tenere in carcere un uomo per più di un anno perché ha osato pensare e scrivere ciò che non è consentito dal regime e che scandalizza le anime candide credo che abbia dato un’immensa soddisfazione a tutti gli “antirazzisti” amanti dei diritti umani e della libertà di espressione………………. già, libertà di espressione, ma fino ad un certo punto, perché certe “idee” fastidiose per alcuni non vanno espresse (Stalin sosteneva la stessa identica cosa: “puoi dire quello che vuoi, basta che sia uguale a ciò che dico io”).
    Non voglio entrare nel merito del processo, soprattutto perché aspetto di leggere le motivazioni della sentenza del tribunale di appello, ovviamente faremo ricorso in cassazione… con scarsissima fiducia, ma è un atto dovuto.
    Però vorrei fare qualche piccola considerazione… io sono stato condannato per “violazione della legge Mancino”, durante l’intero processo gli avvocati delle parti civili e il pubblico ministero non hanno prodotto un solo reato compiuto dal sottoscritto, mi hanno condannato per un’inesistente e fantasiosa (considerando che non conoscevo personalmente i miei coimputati) associazione ideologica a fini di discriminazione razziale (associazione che è stata smontata punto per punto da tutti i nostri avvocati) e – nel mio caso – per la diffusione di “ideologie negazioniste” (che in Italia non è ancora reato)… nelle oltre novemila pagine del fascicolo, negli oltre due anni di intercettazioni telefoniche non è emerso nulla di “criminale”… la storia dell’assalto al campo rom, che ha fatto scalpore, ma che non compare nelle carte, è una stronzata mediatica buttata lì per giustificare l’arresto e ha creato non pochi problemi agli imputati (non al sottoscritto visto che sono grosso come un Panzer Tiger) costretti a vivere in un ambiente carcerario in cui la presenza di zingari è costante.
    Vorrei focalizzare la sua attenzione – e avere un suo parere – sulla cosiddetta legge Mancino che punisce i presunti reati di odio…. ma – a quanto pare – viene usata esclusivamente a svantaggio di qualcuno, mentre qualcun altro è completamente immunizzato da tale aborto legislativo.
    Personalmente ritengo la legge Mancino un’aberrazione giuridica, una legge scritta da ipocriti, promulgata da ipocriti ed applicata da ipocriti…. nessuno andrebbe perseguito per le sue idee… ma paradossalmente questa legge dovrebbe perseguire per primi proprio gli ebrei (praticamente tutte le “parti civili” al processo… di altre “razze” o “minoranze” presuntamente offese nemmeno l’ombra), mi spiego: la legge punisce ogni comportamento discriminatorio che comporti una distinzione, esclusione o preferenza basata sull’origine etnica e sulle convinzioni religiose.
    Ebbene, la religione giudaica – piaccia o meno – è fondata proprio su questi principi discriminatori…. lo dimostra la normativa rabbinica, elaborata nei secoli e ai giorni nostri ancora valida… lo dimostra la liturgia, che trasuda odio contro i non ebrei considerati “idolatri” (cristiani compresi)…. tanto per fare un esempio, ogni giorno il “pio” giudeo praticante (anche in Italia, s’intende) recita una “benedizione” (in realtà una vera e propria maledizione) contro i “minim” (gli eretici, fra i quali vanno annoverati i cristiani) ed invoca Jahvè affinché essi siano distrutti al più presto, mi limito a riportare quanto scrive Elia S. Artom, una delle più autorevoli figure dell’ebraismo italiano, autore del volume “La vita di Israele”, la cui prima edizione risale al 1937 e che è stata più volte ristampata…. nella prefazione alla terza edizione (1975) Menachem Emanuele Artom, figlio dell’autore, precisa che l’opera è ancora vitale ed è destinata ad indirizzare nella pratica della vita ebraica, da questo libro apprendiamo tra l’altro che Israele è nazione consacrata, in quanto è collocato ad un grado più elevato delle altre genti… che gli ebrei, sacerdoti dell’umanità, debbono sempre costituire un’eletta minoranza in mezzo agli altri popoli… che il matrimonio con un non-ebreo è illegittimo… che nelle benedizioni quotidiane si deve ringraziare Jahvè per ciò che ha dato in più e di diverso che ad altri uomini, cioè per la qualità di ebrei…. alla fine del “shabbat”, con la quarta “benedizione”, si ringrazia Jahvè per aver distinto il sacro dal profano, la luce dalle tenebre e Israele dalle altre genti.
    Israel Shahak ha scritto che la legge religiosa ebraica è esplicitamente una legge inumana… ma a quanto pare nessun magistrato… così solerte nel perseguire chi “infastidisce” gli ebrei… si è dato la pena di spedire qualche ebreo davanti ad un tribunale per rispondere del reato di odio etnico-religioso nei confronti dei non-ebrei, non mi soffermo sulle tantissime citazioni presenti nel Talmud sulla non-umanità dei non-ebrei, considerati gojim, alla stregua di bestie parlanti, animali su due gambe, ecc… ecc… potrà approfondire da solo l’argomento.
    ….in questo processo sono emersi tantissimi elementi che dimostrano la totale assurdità e faziosità di questa farsa giudiziaria intentata contro quattro cittadini italiani incensurati… per non tediarla faccio solo qualche esempio, ma potrei farne tantissimi:
    Perché dovrei pagare 15.000 euro di risarcimento (ridotti in appello a 4.800) a tre giudici di un tribunale siciliano per un “danno” scaturito da un commento fatto da un utente di stormfront (non uno dei miei tre coimputati) ad una loro “assoluzione” di un criminale? …il commento dell’utente Costantino è il seguente: “Complimenti!”… niente più di questo, una sola parola (posso fornirle lo screenshot del “commento” che – come spiegato dall’avvocato difensore dei tre giudici – cito testuale: “scardina e mina le basi della magistratura”… figuriamoci), i tre giudici si sono costituiti parte civile e io (in solido con gli altri) dovrò risarcirli, io non ero un moderatore, ma un semplice utente… dovrei essere ritenuto responsabile del commento (che nemmeno avevo letto) di un altro utente? sì… secondo i giudici sì…. io dovrò risarcire i tre giudici, chi ha scritto il commeto… no!!!
    Perché la comunità ebraica di Roma ha chiesto un “risarcimento simbolico” calcolato sul numero degli ebrei deportati da Roma dai “nazifascisti” nel 1943??? mia madre non era nemmeno nata nel 1943… ma io dovrò risarcire “simbolicamente” la comunità ebraica per le deportazioni…. che c’entro io con le deportazioni??? in mancanza di altro a cui attaccarsi hanno tirato in ballo le deportazioni di oltre 70 anni fa… accollandole – moralmente – a me.
    …potrei continuare con le assurdità, ascoltate in aula e scritte nella sentenza di primo grado, ma mi fermo con l’ultima boiata: il giudice di primo grado ha scritto in sentenza che io ero stato sospeso da stormfront per un mese a causa del mio “radicalismo antisemita e ultrarazzista”… in realtà i precedenti moderatori mi avevano sospeso per una mia accorata difesa della politica del defunto presidente venezuelano Hugo Chavez, ritenuto “meticcio” e quindi considerato indifendibile, per le mie simpatie per l’ex presidente iraniano (un islamico… indifendibile) e per i miei tanti scritti a favore del popolo palestinese (semiti… indifendibili) 🙂 … non mi sono mai dichiarato razzista, non lo sono, anche se riconosco le differenze tra le varie etnie… tantomeno suprematista o amico del Ku Klux Klan (l’identitarismo americano non mi ha mai affascinato o incuriosito, nemmeno da un punto di vista culturale)… niente del genere, ma – ovviamente – ero il mostro confezionato ad arte contro cui puntare il dito e quindi dovevo essere tutto questo e anche di più… la verità non è così importante in questo processo, l’importante è condannare per la prima volta delle persone per “associazione virtuale”… le sentenze fanno giurisprudenza, quindi in un futuro prossimo se quattro persone che non si conoscono (uno di Torino, uno di Rho, uno di Palermo e uno di Bari) condivideranno su internet un pensiero inviso ai “pupari del sistema” o a qualche politico di peso, questi “criminali virtuali” potranno essere condannati per associazione a delinquere… la legge Mancino permette qualsivoglia arzigogolo di fantasia, chiunque può essere accusato di “odiare” questo o quello e di diffondere l’odio… ma questo “piccolo” particolare è sfuggito ai più, è sfuggito soprattutto ai tantissimi bloggers, forumisti, pennivendoli di regime, gigli di campo italioti, ecc… che hanno festeggiato l’arresto dei pericolosissimi “criminali” di stormfront quei brutti nazisti, fascisti, razzisti, negazionisti e tutti gli altri “isti” tanto cari all’attuale regime quando deve puntare il dito contro qualcuno.
    Cordiali saluti
    Mirko Viola

    • stefano salvi ha detto:

      Ciao Mirko,

      come puoi notare non scrivo più su questo blog quindi raramente mici collego. Mi spiace per quanto ti è successo, ho seguito più o meno le fasi iniziali degli arresti sugli organi di stampa, poi non ne ho saputo più niente…. Non capisco perché te la prendi con me o mi accusi di essere contento di quello che ti è capitato. Non sono stato io a denunciarti nè a seguire il processo e di certo non esulto quando la gente va in galera a prescindere dal reato commesso. Non chiedermi dunque opinioni sulla legge Mancino, purtroppo non sono un giurista e non saprei cosa risponderti… ti consiglio inoltrre di smetterla di scrivere papelli allucinatori sulla religione e gli ebrei… goditi la tua famiglia e tuo figlio che immagino abbia bisogno della tua presenza… Sper che le cose ti vadano per il meglio..
      Stefano

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